Perché la benzina non costa di meno?
Si stava meglio, quando si stava peggio?
Nel mondo c’è una grossa crisi economica e qualcuno si azzarda a dire che sia peggiore di quella del 1929. Ovviamente, la crisi è figlia un periodo di stagnazione che dura da diversi anni… Eppure, ci sono delle eccezioni alla continua crescita dei prezzi. Il greggio è tornato ad avere un costo che si aggira intorno ai 90 dollari al barile, cioè si è tornati ai livelli di otto mesi fa dopo picchi elevatissimi.
Peccato che solo in Italia succeda qualcosa di veramente assurdo e nessuno si decida a far cambiare lo stato delle cose. L’Agip dà la benzina al servito a 1,409 euro al litro, l’Api-Ip a 1,419 euro al litro, mentre il gasolio è sceso intorno 1,365 euro al litro. Certo la benzina non costa 1,55 euro come questa estate, ma il suo prezzo è sempre alto visto che rispetto a qualche mese fa il prezzo del greggio è sceso di 50 dollari…
È l’ennesima prova della speculazione che le società petrolifere fanno, approfittando del fatto che in Italia non c’è alcuna concorrenza nel settore.