AGCM e Coronavirus: stop alla vendita di presunti farmaci anti-coronavirus
Con la diffusione pandemica del Coronavirus e con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 Marzo 2020, cresce la paura nella popolazione e continuano i casi di mercato fraudolento da parte di commercianti poco onesti e piattaforme di compravendita online.
AGCM, ovvero l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento istruttorio e disposto in via cautelare l’oscuramento del sito web farmacocoronavirus.it, avvalendosi della collaborazione del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, nonché la sospensione dell’attività di promozione e commercializzazione del farmaco generico Kaletra, attualmente in corso sul sito sopracitato al prezzo di 634,44 euro.
Il farmaco in questione, che contiene i principi attivi propri di un antivirale per il trattamento delle infezioni da HIV, viene reclamizzato dai venditori come l’unico farmaco contro il Coronavirus (COVID-19) e unico rimedio per combattere il Coronavirus (COVID-19) nonostante allo stato attuale, come dichiarato dalle autorità sanitarie mondiali, non esiste una cura efficace per combattere il virus.
Il provvedimento di oscuramento e sospensione è stato motivato dall’esigenza di interrompere la diffusione della pratica.
Il Garante ha sottolineato come la commercializzazione e pubblicizzazione del prodotto siano svolte in modalità idonee ad alterare la capacità di valutazione del consumatore, dal momento che il professionista sfrutta l’allarme suscitato dal costante aumento del numero dei soggetti contagiati dal COVID-19.
Inoltre è stato sottolineato dall’Autorità come, benché il sito lasci intendere che la vendita on line del prodotto sia lecita e che il professionista operi in un contesto di piena legalità, la vendita in rete dei suddetti farmaci non è consentita in Italia poiché soggetta alla presentazione della prescrizione medica.
L’AGCM, dunque, ha scelto di focalizzarsi sul commercio online e analizzare altre piattaforme disponibili sul web, essendo questo il metodo di commercializzazione più diffuso in questo momento.