Roaming UE: quanto costa nel 2019 navigare in viaggio all’estero con il tuo operatore?
E’ finalmente giunto il periodo delle meritate ferie e vacanze dopo un anno di lavoro. Una volta preparate le valigie, per chi volesse recarsi all’estero è importante conoscere le condizioni della propria offerta mobile per l’utilizzo del proprio bundle. Come noto, la normativa Roaming Like At Home ha cercato di semplificare e uniformare il roaming all’interno dell’Unione Europea.
La normativa in questione è entrata in vigore il 15 Giugno 2017 e permette agli utenti di utilizzare i propri minuti ed SMS come in Italia, senza restrizione. Il cliente di un determinato operatore dovrebbe dunque poter contare sullo stesso bundle disponibile in Italia. Discorso diverso, invece, per il traffico dati: la regolamentazione prevede infatti l’utilizzo del bundle alle stesse condizioni nazionali solo fino a un quantitativo massimo, superato il quale gli operatori potrebbero applicare un sovrapprezzo.
Prima di iniziare la disamina per tutti gli operatori, è importante evidenziare che alcuni gestori potrebbero permettere di utilizzare tutti i Giga dell’offerta alle stesse condizioni nazionali anche in UE, mentre altri possono aver richiesto una deroga all’AGCOM per applicare condizioni differenti a causa della loro struttura dei costi.
Per calcolare il quantitativo massimo di Giga di base, basta applicare la formula in vigore fino al 31 Dicembre 2019: Volume di GB = [importo della propria spesa mensile (IVA esclusa) /4,5] x 2.
Terminati i Giga utilizzabili in UE e identificati con questa formula, si può continuare a navigare in extrasoglia secondo il coefficiente previsto per ogni anno (salvo deroghe), pari a 0,00549 euro IVA inclusa per ogni MB consumato nel 2019.
TIM permette di utilizzare tutti i minuti e gli SMS della propria offerta anche in Unione Europea, mentre per il traffico dati impone dei limiti mostrando ai clienti contatori separati, di cui uno con un bundle valido sia in Italia che nei paesi dell’Unione Europea. Anche alcune opzioni dati aggiuntive potrebbero disporre di un bundle dedicato al roaming, così da rendere più intuitiva la gestione dei consumi all’estero.
Vodafone applica la normativa europea e la relativa formula per il traffico dati. Per alcune offerte specifiche, può capitare che i Giga inclusi per la navigazione in roaming UE si discostino leggermente dal risultato della formula, ma si tratta sempre di condizioni migliorative.
Wind e Tre seguono anch’essi la formula della normativa per quanto concerne il traffico dati, offrendo invece minuti ed SMS inclusi alle stesse condizioni applicate in Italia.
Iliad rispetta la normativa per il bundle di minuti ed SMS, ma applica soglie personalizzate per il traffico dati. Nello specifico, citando le offerte attualmente disponibili, la Giga 40 a 6,99 euro offre 3GB al mese dedicati, la Giga 50 a 7,99 euro offre 4GB al mese dedicati e la Iliad Voce a 4,99 euro offre 40MB dedicati (ovvero l’intero bundle disponibile in Italia). Per l’offerta di lancio a 5,99 euro non più attivabile, Iliad ha aggiornato quest’anno la soglia offrendo 3GB.
Kena Mobile applica totalmente le prescrizioni previste dal Regolamento Europeo Roaming Like At Home, con la formula apposita per il calcolo del traffico dati disponibile.
ho. Mobile applica le prescrizioni previste e in caso di offerte con canone scontato, per il calcolo della soglia massima utilizzabile all’estero fa comunque fede l’offerta di base. In altri termini, nella formula andrà inserito il costo originale dell’offerta, non quello scontato, e il risultato sarà un ammontare di Giga superiore a quello che scaturirebbe calcolando l’offerta al prezzo scontato.
PosteMobile offre tutti i minuti e gli SMS previsti dall’offerta anche in Unione Europea, mentre per il traffico dati applica la formula per trovare la soglia massima. L’operatore ricorda inoltre che se l’offerta utilizzata in Italia prevede una tariffa a consumo per chiamate, SMS e dati, le medesime tariffe sono applicate anche nell’Unione Europea.
Fastweb applica un sovrapprezzo per il Roaming UE, in deroga rispetto al Regolamento, in quanto l’AGCOM ha accertato che l’operatore dispone di tutti gli estremi necessari (margine negativo netto generato dai servizi roaming al dettaglio superiore al 3% del margine generato dai servizi mobili.)
Le soglie massime di sovrapprezzo che Fastweb potrà applicare, come decise dall’AGCOM nella delibera di Luglio 2019, sono pari a 3,2 centesimi al minuto IVA esclusa per le chiamate uscenti, 1 centesimo IVA esclusa per SMS uscenti, e 0,45 centesimi di euro IVA esclusa per singolo Megabyte al traffico dati (che scenderanno a 0,35 centesimi a partire dal 1° Gennaio 2020).
Si segnala che l’operatore presenta nel suo sito ufficiale un tool per calcolare i propri costi selezionando il Paese in cui si naviga in roaming e l’ammontare di minuti ed SMS della propria offerta tra “meno di 500”, “più di 500” e “illimitati”. In linea generale, secondo le tabelle presentate, sono inclusi senza costi aggiuntivi, verso UE e Svizzera, 500 minuti di chiamate, 100 SMS e fino a 4GB. Se la tariffa include meno di 4GB, tutto il traffico è a disposizione.
Coopvoce permette invece l’utilizzo di minuti, SMS e traffico dati senza alcuna limitazione rispetto all’offerta nazionale. L’operatore non applica dunque la formula per la soglia massima, permettendo ai suoi clienti l’utilizzo dell’intero bundle di traffico dati, nel rispetto però delle condizioni di uso lecito e corretto.
Tiscali è stato autorizzato, come Fastweb, all’applicazione del sovrapprezzo in roaming per minuti, SMS e dati, per via della sua struttura di costi. Anche in questo caso, le soglie massime di sovrapprezzo sono quelle previste dalla delibera, dunque, 3,2 centesimi di euro al minuto per le chiamate uscenti, 1 centesimo per gli SMS uscenti e 0,45 centesimi per singolo Megabyte di traffico dati, che scenderanno a 0,35 centesimi a partire dal 1° Gennaio 2019, per via dell’aggiornamento annuale.
Noitel Mobile segue tutte le disposizioni della delibera sia per il bundle di minuti ed SMS (senza limiti) che per quello del traffico dati (con i GB ricavati dalla formula sopra citata).
Rabona Mobile, Optima Mobile e UnoMobile si comportano alla stessa maniera, con minuti ed SMS senza limitazioni e Giga calcolati secondo la formula.
Digi Mobil permette di navigare in roaming solo dal 18 Aprile 2019, con l’opzione Naviga Europa che offre 1GB di traffico dati in roaming UE al prezzo di 3 euro, valido per un mese dall’attivazione e senza rinnovo automatico. L’offerta può essere riattivata anche prima della scadenza per un massimo di 20 riattivazioni al mese. In alternativa è anche prevista una tariffa a consumo al prezzo di 0,0035 euro per ogni megabyte di traffico dati, che corrispondono dunque a 3,58 euro per ogni Giga.
Per finire, LycaMobile permette di utilizzare minuti ed SMS come in Italia, e mostra un limite all’utilizzo del traffico dati, in base al costo e alla quantità di Giga, che potrebbe differire da quello previsto dalla normativa.
Si evidenzia che i Paesi in cui sono valide le condizioni stabilite dal Regolamento Roaming Like At Home sono quelli dell’Unione Europea, a cui si aggiungono esclusivamente i Paesi dell’Area Economica Europea: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupa, Guyana francese, La Reunion, Mayotte, Martinica), Germania, Gibilterra, Grecia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
In tutti gli altri paesi, infatti, le condizioni sono diverse da quelle descritte in questo approfondimento. Per il resto del mondo, gli operatori sono infatti liberi di applicare le condizioni che preferiscono, con sovrapprezzi generalmente collegati a liste di paesi appartenenti a diverse aree.
In caso di viaggio fuori dall’Unione Europea, si consiglia dunque di visionare le condizioni del singolo operatore telefonico e valutare l’acquisto di eventuali apposite opzioni dedicate per l’estero.