5G NSA ed SA: smartphone abilitati al 5G attualmente in commercio in Italia
Con l’avvento della nuova rete di quinta generazione conosciuta con il nome di 5G, si è verificata una vera e propria corsa agli “armamenti” da parte di alcuni importanti colossi produttori di smartphone che negli ultimi mesi hanno lanciato sul mercato una serie di primi device 5G dotati di modem 5G NSA. Di seguito si riporta un breve elenco dei dispositivi in grado di supportare il 5G e delle loro caratteristiche principali.
Il sempre più noto marchio cinese produttore di smartphone, tablet e dispositivi di domotica, già da qualche tempo consente l’acquisto dello smartphone Xiaomi Mi Mix 3 5G, il primo dell’intera serie di device mobili dell’azienda capace di supportare la rete 5G.
Lo smartphone annunciato a Barcellona in occasione del Mobile World Congress di quest’anno 2019, monta un display da 6.39 pollici AMOLED FHD+ con un rapporto di 19,5:9 ed il processore Snapdragon 855 (al quale è integrato il modem Snapdragon X50 5G), coadiuvato da una memoria RAM di 6GB e una memoria interna di 64GB o 128GB, a seconda del modello.
La batteria è da 3800mAh con supporto Quick Charge e tra i metodi di sblocco sono presenti sia l’identificazione del volto che il sensore di impronte digitali. Il sistema operativo è la personalizzazione proprietaria di Xiaomi, MIUI 10, basata su Android 9 Pie ed il comparto fotografico si costituisce di una doppia fotocamera posteriore da 12MP + 12MP e di una doppia frontale da 24MP + 2MP.
La configurazione da 6GB di RAM e 64GB di memoria interna, inizialmente disponibile in Italia, è stata successivamente accompagnata dal rilascio del modello con 128GB di ROM. Le colorazioni disponibili sono Sapphire Blue e Onyx Black.
Un altro smartphone appartenente a questa categoria è il V50 ThinQ 5G di LG, anch’esso dotato del processore Qualcomm Snapdragon 855 integrante modem Snapdragon X50 5G. Vanta una RAM da 6GB ed una memoria interna da 128GB espandibile con MicroSD fino a 2TB. Il display è un OLED da 6,4 pollici QHD e la batteria ha una capacità di 4000mAh con supporto ricarica rapida Qualcomm Quick Charge 3.0.
Il comparto fotografico è composto da una tripla fotocamera posteriore da 12MP + 16MP + 12MP ed una doppia anteriore da 8MP + 5MP. Infine, il sistema operativo che gira al suo interno è Android 9 Pie.
E’, inoltre, presente anche Oppo Reno 5G equipaggiato di un display On-Cell AMOLED da 6,6 pollici con risoluzione di 2340×1080 pixel e protezione Corning Gorilla Glass 6, di un processore Qualcomm Snapdragon 855 (con frequenza di banda 5G NR N78) coadiuvato da 8GB di RAM e 256GB di memoria interna, di una batteria da 4065 mAh con tecnologia di ricarica rapida VOOC Flash 3.0 di Oppo e del sistema operativo ColorOS 6.0, basato su Android 9.0 Pie.
Esso dispone di una tripla fotocamera posteriore caratterizzata da un obiettivo principale HD da 48MP, un grandangolare da 8MP ed un teleobiettivo da 13MP. La fotocamera frontale, con meccanismo a scomparsa, è invece dotata di un sensore da 16 MP.
Per quanto riguarda la multinazionale sudcoreana Samsung, i dispositivi 5G attualmente in commercio sono il Galaxy S10 5G ed il recentissimo Galaxy Note 10+ 5G. Il primo si dota di un display con tecnologia Dynamic AMOLED da 6,7 pollici con risoluzione FHD+ 1440 x 3040 pixel e tecnologia HDR10+ e di un processore Exynos 9820 Octa-core 64 bit con modem 5G accompagnato da una RAM di 8GB e una memoria interna da 256GB.
Samsung S10 5G possiede una batteria da 4500 mAh con supporto ricarica rapida Ricarica Ultra-Rapida da 25W, quattro fotocamere posteriori da 12MP + 12MP + 16MP + camera di profondità 3D ToF ed una doppia camera anteriore da 10MP + camera di profondità 3D ToF. Il sistema operativo a bordo è Android 9 Pie.
Il nuovo Galaxy Note 10+ 5G, presentato lo scorso 7 Agosto 2019 a New York in occasione dell’evento Galaxy Unpacked 2019, presenta invece un display Dynamic AMOLED Infinity-O con HDR10+ da 6,8 pollici con risoluzione Quad HD+ da 3040×1440 pixels (498ppi), processore a 7nm 64-bit Octa-core (Max. 2.7 GHz + 2.4 GHz + 1.9 GHz) con 12GB di memoria RAM e memoria interna di 256GB o 512GB espandibile tramite MicroSD fino a 1TB. Lo smartphone è disponibile soltanto in versione mono-SIM, con slot anche per l’espansione della memoria interna.
Integra un comparto fotografico costituito da quattro moduli, una fotocamera Ultra Wide da 16MP F2.2 (123°), una standard da 12MP 2PD AF F1.5/F2.4 OIS (77°), una Telephoto da 12MP F2.1 OIS (45°) ed una fotocamera di profondità 3D ToF, capace di eseguire la scansione di un oggetto e trasformarlo in un rendering 3D mobile. Frontalmente dispone di una camera frontale integrata nel display da 10MP 2PD AF F2.2 (80°).
La batteria da 4300mAh con tecnologie di ricarica veloce Super Fast Charging e Wireless Fast Charging 2.0, è la medesima del modello Note 10+ tradizionale, dal quale questo modello si differenzia sopratutto per la presenza di un modem 5G di tipo NSA (Non-Standalone) per lo sfruttamento della nuova rete di quinta generazione. Il sistema operativo è Android 9.0 Pie.
Infine, l’unico smartphone commercializzato attualmente che a differenza degli altri sopra elencati è dotato di un modem 5G Standalone, è il Huawei Mate 20 X 5G acquistabile in Italia con i principali operatori da fine Luglio 2019.
Si tratta di uno telefono dotato di un display FullView da 7,2 pollici OLED con risoluzione FHD+ 1080 x 2244, di una soluzione dual-chipset con processore Kirin 980 e Balong 5000, una RAM di 8 GB ed una memoria interna disponibile di 256 GB, a sua volta espandibile fino a 256 GB. La batteria è a polimeri di litio da 4200 mAh e supporta la ricarica rapida Huawei SuperCharge da 40W, ed è presente un particolare sistema di raffreddamento denominato Huawei SuperCool.
Per quel che riguarda il comparto fotografico, si costituisce di una tripla fotocamera posteriore, composta da tre obiettivi Leica montati con fotocamera grandangolare da 40MP, un’ultra grandangolare da 20MP e un teleobiettivo da 8MP con intelligenza artificiale integrata. La fotocamera anteriore, integrata nel notch, è invece da 24 MP.
Balong 5000 è un chipset multimodale a 7nm compatibile con diverse tecnologie di rete, dal 2G al 5G. La commutazione avviene a bassa latenza e a basso consumo energetico, cosi da migliorare l’esperienza d’uso in qualunque modalità d’utilizzo. Lo smartphone supporta entrambe le modalità di rete 5G, standalone (SA) e non-standalone (NSA).
Tutti i dispositivi 5G trattati all’interno di questo approfondimento ad eccezione dell’appena citato Huawei Mate 20 X 5G, dispongono di un modem 5G NSA ancora in larga parte dipendente delle reti 4G esistenti e non utilizzabile in futuro con le reti Standalone.
Si tratta dunque di una sorta di standard “intermedio” che permette agli smartphone abilitati al 5G di usufruire della nuova rete aumentando la velocità media di navigazione in download, ma non ancora capace di garantire tutti i potenziali vantaggi del 5G (latenza molto bassa e velocità fino a 10 Gbps).
Parlando della nuova rete di quinta generazione infatti, si deve distinguere l’attuale versione attivata dagli operatori dello standard 5G NR (New Radio), definito 5G Non-Standalone (NSA) o “non autonomo“, dal 5G SA (Standalone) per il quale si dovrà attendere almeno il prossimo anno.
Altri device abilitati al 5G sono lo ZTE Axon 10 Pro 5G e il OnePlus 7 Pro 5G presentati qualche mese fa, ma non ancora disponibili in Italia.