AGCOM, shopping online e lockdown: armadietti automatici per il ritiro dei pacchi
A seguito delle restrizioni sugli spostamenti e della chiusura forzata di varie attività commerciali, a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus, il mercato si è spostato prevalentemente sulle varie piattaforme di shopping online, soprattutto per alcune categorie di articoli.
Per questi motivi AGCOM, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, come affermato nel comunicato stampa del 29 aprile 2020, al fine di rispettare le normative di distanziamento fisico e sociale, ha avviato un’istruttoria per definire misure che possano incentivare l’utilizzo di armadietti automatici per il ritiro e la raccolta di pacchi.
Difatti, con l’aumento degli ordini sui siti di e-commerce, sono incrementate le quantità di pacchi da recapitare, per gli operatori di consegna.
Con l’obiettivo di tutelare questi ultimi e i cittadini, limitandone il contatto fisico diretto, AGCOM si impegna a individuare misure regolamentari per favorire la diffusione e incentivare l’utilizzo dei lockers (armadietti) e a formulare eventuali proposte e segnalazioni agli altri soggetti interessati sia pubblici che privati.
I suddetti lockers favorirebbero la concentrazione delle consegne in un unico punto di ritiro, contribuendo a decongestionare in parte il traffico cittadino con la conseguente riduzione dei livelli di inquinamento e tutelando così l’ambiente. Inoltre, evitando le consegne a domicilio e consentendo ai cittadini di procedere al ritiro dei prodotti in qualsiasi momento, verrebbero ridotte le possibilità di mancato recapito, essendo una soluzione volta ad adattarsi alle esigenze e agli impegni dei destinatari.