Big Banking Chat, l’iniziativa di N26 per favorire l’interazione tra la banca e i clienti
La banca mobile N26, dopo aver condotto una ricerca, in collaborazione con Sapio Research, in merito al rapporto tra banca e clienti, ha deciso di lanciare la nuova iniziativa digitale Big Banking Chat.
Come affermato nel comunicato stampa del 13 maggio 2020, molti italiani hanno dichiarato di provare disagio durante una conversazione con la propria banca, soprattutto a causa del linguaggio tecnico impiegato dalla stessa.
Andrea Isola, General Manager di N26 Italia ha dichiarato:
Non stentiamo a credere che le persone non si sentano a proprio agio nel parlare con la propria banca, il lessico del nostro mondo è spesso troppo complesso e poco intuitivo per i non addetti ai lavori. In N26 abbiamo sempre optato per la massima trasparenza e semplicità in tutte le comunicazioni alla clientela ma vogliamo che le persone si sentano sicure ogni volta che interagiscono con una banca. Lo sviluppo di un’educazione finanziaria che aiuti chiunque a dialogare in modo semplice e immediato con la propria banca è cruciale per noi, soprattutto in un momento storico in cui il digital banking sta diventando sempre più presente nella realtà quotidiana dei consumatori.
Nel pensare all’ultima volta in cui hanno parlato con la propria banca il 47% degli intervistati italiani ha sperimentato almeno una sensazione negativa, mentre il 25% ha dichiarato di avere la situazione sotto controllo (29% degli uomini e 20% delle donne).
Non sempre, infatti, il lessico utilizzato favorisce la comprensione: il 20% degli intervistati si è sentito nervoso e preoccupato, il 17% confuso, il 12% infastidito, il 9% sotto pressione e un 4% perfino stupido. Inoltre, mentre il 79% degli italiani sa definire cosa sia un estratto conto, il 48% degli stessi non sa spiegare il concetto di affidabilità creditizia.
Altri termini quali interessi maturati, il tasso di interesse, uno scoperto di conto e l’IBAN sono ben compresi da, rispettivamente, il 65%, il 67%, il 68% e il 78% degli intervistati. Più ostici risultano essere fido bancario e ordine di bonifico, che solo il 36% e il 38% saprebbe definire.
Roberto Forleo, Marketing Manager di N26 Italia ha affermato:
All’origine N26 è stata proprio creata per semplificare il rapporto banca-cliente e crediamo fortemente che la fiducia nei player finanziari derivi principalmente dalla piena comprensione dei prodotti e servizi offerti, dalla conoscenza esatta di ogni funzione e del perché di ogni cosa, per questo abbiamo dato vita alla Big Banking Chat, perché tutti i clienti italiani sappiano che esiste una piattaforma aperta di discussione in cui possono trovare consigli chiari e semplici.
Al fine di favorire la conversazione, rispondere alle domande dei consumatori e alleviare le incertezze e le preoccupazioni, nasce dunque la campagna di marketing globale Big Banking Chat, ovvero una discussione online aperta, in cui le persone potranno porre le loro domande sul mondo bancario, ottenere risposte e condividere suggerimenti e consigli.